ANTIFONA D’INGRESSO (Giuditta 13, 23-25)
Benedetta sei tu, Vergine Maria,
dal Signore Dio, l’Altissimo,
più di tutte le donne sulla terra;
egli ha tanto esaltato il tuo nome
che sulla bocca di tutti sarà sempre la tua lode.
(Nel Santuario) Salmo 47. 10-11)
Ricordiamo, o Dio, la tua misericordia dentro il tuo tempio.
Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode
si estende sino ai confini della terra;
è piena di giustizia la tua destra.
ORAZIONE
Preghiamo.
O Dio, che nella tua misericordia ci hai donato
come celeste custode
Maria, Madre del tuo unico Figlio,
concedi che, per intercessione di lei,
sia fedelmente custodita in noi la salvezza
che, con la sua collaborazione, Cristo Signore ha operato.
Egli è Dio e vive e regna con te, nell’unità
dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
PRIMA LETTURA:
Avvicinatevi a me, voi che mi desiderate.
Dal libro del Siracide (24, 1-3, 8-12, 18-21)
La sapienza loda se stessa,
si vanta in mezzo al suo popolo.
Nell’assemblea dell’Altissimo apre la bocca,
si glorifica davanti alla sua potenza:
“Io sono uscita dalla bocca dell’Altissimo e ho ricoperto come nube la terra.
Ho posto la mia dimora lassù,
il mio trono era su una colonna di nubi.
Allora il creatore dell’universo mi diede un ordine,
il mio creatore mi fece posare la tenda e mi disse:
Fissa la tenda in Giacobbe e prendi in eredità Israele.
Prima dei secoli, fin dal principio, egli mi creò;
per tutta l’eternità non verrò meno.
Ho officiato nella tenda santa davanti a lui,
e così mi sono stabilita in Sion.
Nella città amata mi ha fatto abitare;
in Gerusalemme è il mio potere.
Ho posto le radici in mezzo a un popolo glorioso,
nella porzione del Signore, sua eredità.
Avvicinatevi a me, voi che mi desiderate, e saziatevi dei miei prodotti.
Poiché il ricordo di me è più dolce del miele,
il possedermi è più dolce del favo del miele.
Quanti si nutrono di me avranno ancora fame
e quanti bevono di me avranno ancora sete.
Chi mi obbedisce non si vergognerà,
chi compie le mie opere non peccherà”.
Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.
(Nel Santuario)
Dal primo libro dei Re (8, 28-30; 38-39)
Volgiti alla preghiera del tuo servo e alla sua supplica, Signore mio Dio; ascolta il grido e la preghiera che il tuo servo oggi innalza davanti a te! Siano aperti i tuoi occhi notte e giorno verso questa casa, verso il luogo di cui hai detto: Lì sarà il mio nome! Ascolta la preghiera che il tuo servo innalza in questo luogo. Ascolta la supplica del tuo servo e di Israele tuo popolo, quando pregheranno in questo luogo.
Se uno qualunque, dopo aver provato il rimorso nel cuore, ti prega o supplica con le mani tese verso questo tempio, tu ascoltalo dal cielo, luogo della tua dimora, perdona, intervieni e rendi a ognuno secondo la sua condotta, tu che conosci il suo cuore.
Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Luca, 1, 46-55)
Rit. Si allieta il mio spirito in Dio, mio salvatore.
L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio Salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Rit.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono. Rit.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato a mani vuote i ricchi.
Rit.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre. Rit.
SECONDA LETTURA:
Vidi la nuova Gerusalemme pronta come una sposa.
Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni Apostolo (21,1-5)
Io, Giovanni, vidi un nuovo cielo e una nuova terra, perchè il cielo e la terra di prima erano scomparsi e il mare non c’era più. Vidi anche la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. Udii allora una voce potente che usciva dal trono:
“Ecco la dimora di Dio con gli uomini! Egli dimorerà tra di loro
ed essi saranno il suo popolo ed Egli sarà il “Dio-con-loro”.
E tergerà ogni lacrima dai loro occhi;
non ci sarà più la morte, né lutto, né lamento, né affanno,
perché le cose di prima sono passate”.
E Colui che sedeva sul trono disse: “Ecco, io faccio nuove tutte le cose”.
Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.
CANTO AL VANGELO (Luca 1, 45)
Alleluia, alleluia
Beata sei tu, o Vergine Maria, perché hai creduto;
si è adempiuta in te la parola del Signore.
Alleluia
VANGELO:
Beata colei che ha creduto.
Dal Vangelo secondo Luca (1, 39-47)
Gloria a te, o Signore.
In quei giorni, Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta.
Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: “Benedetta tu fra le donne, e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore”.
Allora Maria disse: “L ‘anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore”.
Parola del Signore.
Lode a te, o Cristo.
ORAZIONE SOPRA LE OFFERTE
Preghiamo.
O Dio onnipotente,
che hai accolto e benedetto il gesto di carità di Maria,
Madre del tuo unico Figlio,
accetta i doni che ti offriamo e trasformali per noi
in sacrificio di salvezza.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
Prefazio
E’ veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo a te,
Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno:
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti glorifichiamo
nella festa della beata sempre Vergine Maria.
Per opera dello Spirito Santo, ha concepito il tuo unico Figlio;
e sempre intatta nella sua gloria verginale,
ha irradiato sul mondo la luce eterna,
Gesù Cristo nostro Signore.
Per mezzo di lui si allietano gli Angeli
e nell’eternità adorano la gloria del tuo volto.
Al loro canto concedi, o Signore,
che si uniscano le nostre umili voci
nell’inno di lode:
Santo, Santo, Santo…
ANTIFONA ALLA COMUNIONE (Luca 1,42)
Benedetta tu fra le donne,
e benedetto il frutto del tuo grembo.
ORAZIONE DOPO LA COMUNIONE
Preghiamo.
Rinvigoriti dai sacramenti della salvezza,
ti supplichiamo, o Signore,
che, dopo aver solennemente venerato
la beata Madre di Dio Maria,
gustiamo per sempre il frutto della tua salvezza.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.